LA “FUITINA” O FUGA D’AMORE, IN UN CANTO LA CONDIZIONE FEMMINILE IN SICILIA

24/12/2018 - In questo brano ascoltiamo quanto la condizione femminile in Sicilia (ma credo che la cosa possa essere riferita ad un universo ben più ampio), già dalla nascita fosse di inferiorità rispetto al maschio. Nel brano che segue a cantare è una ragazza disperata, per avere mancato di rispetto alla madre, facendo salire il suo innamorato dalla finestra. Ovviamente di nascosto, come Giulietta e Romeo. Ma chiunque parli, dice la ragazza, sappia che me lo terrò stretto, perché schetta (cioè nubile) e vecchia non intendo restare.
Vorrà dire – conclude la canzone - che faremo la “fuitina” (la fuga d’amore). Poi, se Dio vorrà, ci sposeremo”.




Cummari Nina, cummari Vicenza
(Comare Nina, comare Vincenza)

Ah, cummari Nina,
ah, cummari Vicenza,
cummari Nina, cummari Vicenza
mittiti valenza ca nasci ‘u ‘nguà ,’nguà.

Ah comare Nina,
ah cumare Vincenza,
comare Nina, comare Vincenza
mettete buona lena che nasce il bebè.

S’è masculiddu lu manni a la scola,
s’è fimmininedda quasetta ti fa.
S’è masculiddu lu manni a la scola,
s’è fimmininedda quasetta ti fa.

Se sarà maschietto lo manderai a scuola,
se sarà femminuccia la calza farà.
Se sarà maschietto lo manderai a scuola,
se sarà femminuccia la calza farà.
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Autore anonimo, incisa da Rosa Balistreri
nel Lp "La cantatrice del sud", 1969, RCA

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