La Piattaforma Elisa si suddivide in due sezioni principali: una dedicata ai corsi in e-learning, sia teorici che pratici, e una al monitoraggio del fenomeno, attraverso la quale le scuole potranno partecipare a indagini statistiche nazionali. Il sistema di monitoraggio offre alle singole scuole un report personalizzato che permette loro di avere una fotografia della situazione del proprio istituto rispetto a questi fenomeni e monitorare nel tempo il loro andamento.
La piattaforma rivolta ai docenti di Generazioni Connesse è invece dedicata alla didattica, mette a disposizione degli insegnanti materiali con i quali realizzare attività in classe e ha uno spazio destinato alla compilazione di un questionario relativo alle attività fatte in classe. Nel biennio 2017-2018 sono stati 7.331 i docenti che si sono iscritti alla piattaforma di Generazioni Connesse. A livello regionale, il numero maggiore di insegnanti iscritti proviene dalla Campania (1.214). Seguono Lombardia (964), Puglia (743), Sicilia (675) e Lazio (657).
Un campione di 427 scuole iscritte alla piattaforma ha risposto a un questionario relativo alle attività di prevenzione e formazione contro i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. La maggior parte degli istituti ha realizzato una sola attività (397 pari al 93% del totale), 12 scuole ne hanno realizzate due. Nel 12,5% si è trattato di attività di formazione, nel 28,8% di sensibilizzazione, nel 68% di entrambe le tipologie. Sebbene oltre il 92% delle attività proposte dalle scuole siano state indirizzate agli studenti, una percentuale consistente (66,6%) è stata rivolta ai docenti e il 47,7% ai genitori. Due i principali obiettivi raggiunti: il miglioramento della conoscenza dei temi (95,6%) e il cambiamento di comportamenti e modalità di relazione (40,2%).
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