Ma giocando bisogna pure imparare. Così Mimmo Mòllica, tra il serio e il faceto, 'gioca' coi sensi, dal primo al... sesto: il senso senso, "quel senso gentile, / molto affine al buonsenso, / dimensione sottile, / come causa ed effetto, / frutto dell’intelletto".
Cosa sarà mai un senso?
Forse un fumo un po’ denso,
o un profumo più intenso
di lavanda e d’incenso?
(..........)
Ma no! È un senso la vista,
con cui puoi ben vedere
la tua strada e la pista
senza urtare e cadere,
e guardandoti attorno...
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