Sul punto è intervenuta la circolare assessoriale del 29 APRILE 2016, nella quale si è sottolineato che il legislatore regionale ha voluto favorire lo sviluppo della attività turistiche mediante una politica del territorio finalizzata alla semplificazione delle procedure amministrative; ed inoltre che con appositi decreti assessoriali è stato previsto il rinnovo d'ufficio delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2020. Ed allora, in applicazione delle circolari assessoriali e dei decreti assessoriali l'efficacia delle autorizzazioni ambientali doveva ritenersi prorogata al 31 dicembre 2020, e giammai i titolari avrebbero potuto esserne sprovvisti. Ma in ogni caso i titolari avevano diligentemente, per eccesso di zelo, chiesto il rinnovo dell'autorizzazione alla Soprintendenza, che era rimasta silente; da qua la formazione del silenzio-assenso, decorso il termine di centoventi giorni dalla presentazione dell'istanza, per come riconosciuto dal tar in accoglimento del secondo motivo di ricorso formulato dagli avvocati Rubino e Airò.
Per effetto dell'accoglimento del ricorso sono state annullate le ingiunzioni di rimessione in pristino dei luoghi emesse dalla Soprintendenza; pertanto gli stabilimenti balneari di Bovo Marina potranno regolarmente funzionare nel corso della prossima stagione balneare.
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