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ELEZIONI POLITICHE 2018. ELETTI E SCONFITTI A MESSINA E NEBRODI

Elezioni politiche del 4 marzo 2018: assegnati i seggi proporzionali che fruttano ulteriori 133 deputati per il Movimento 5 Stelle, oltre ai 53 seggi negli uninominali. 'Ripescati' i minsitri Dario Franceschini e Marco Minniti. Ce la faranno pure Bersani e la Boldrini, messa ko a Milano.

06/03/2018 – Il Partito Democratico in Sicilia come in tutta Italia è il partito che paga il prezzo più alto al successo del “comico di Genova”, il più grande rivoluzionario italiano che la storia moderna ricordi. E se riescono a rimanere in pista Davide Faraone e Fausto Raciti, nel Pd, sono parecchi i ‘caduti per causa di servizio’: Beppe Picciolo (10 mila preferenze alle ultime regionali siciliane), Fabio D'Amore, il brolese Giuseppe Laccoto, la pattese Tindara Gullo, migrata dal PD alla Lega di salvini.

In casa Forza Italia, dato per scontata l’elezione di Renato Schifani, Stefania Prestigiacomo eletta a Messina e Siracusa, opta per quet’ultima circoscrizione facendo posto a Nino Germanà che, rimasto fuori dal parlamento siciliano alle ultime regionali, torma a Roma dopo esservi stato come uno dei più giovani deputati nazionali. Brolo – pertanto – rimarrebbe con un solo deputato in carica se Giuseppe Laccoto non dovesse trovare una scappatoia per risultare tra i ripescati (ma non si vedono le condizioni).

Il Movimento 5 Stelle (28 deputati eletti all'uninominale) ottiene ben 25 parlamentari al proporzionale, facendo scattare un meccanismo di scorrimento che solo a Messina vede due eletti, Alessio Villarosa e Francesco D'Uva, risultati eletti all'uninominale, fanno scattare il mseggio per Antonella Papiro di capo d’Orlando, una giovane fotografa oltremodo impegnata in direzione grillina, già candidata con discreto successo alle regionali 2017.

Come detto, a Messina il seggio proproszionale di Forza Italia va a Nino Germanà per ‘merito’ di Stefania Prestigiacomo che opta per il collegio di Siracusa (proporzionale). Il Partito Democratico, in crisi di voti (ma non solo) con la vittoria di Maria Elena Boschi (che opta per la ‘sua’ Bolzano), apre le porte del Parlamento all’ex rettore messinese Pietro Navarra. La Lega di Salvini riporta a Roma Carmelo Lo Monte. Matilde Siracusano eletta nel proporzionale a Bagheria ottie il seggio alla Camera.
Niente da fare in Forza Italia per Elisabetta Formica, figlia di santi Formica. Eletta invece Daniela Cardinale, figlia di Totò Cardinale.

E Capo d’Orlando si si congratula con Antonella Papiro per l’elezione alla Camera dei Deputati nella lista del Movimento 5 Stelle.
Il Sindaco di Capo d'Orlando Franco Ingrillì, si congratula con Antonella Papiro, eletta alla Camera dei Deputati nella lista del Movimento 5 Stelle.
“Sono contento per Antonella, ragazza genuina e figlia di questa terra – commenta il Sindaco Ingrillì. Sono certo che saprà rappresentare al meglio le istanze di Capo d'Orlando e dell'intero comprensorio dei Nebrodi. Una responsabilità a cui farà fronte con la passione e l'entusiasmo che sempre l'hanno contraddistinta. Buon lavoro, Antonella”.


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