Loading...

COMMISSARIO MONTALBANO RACCONTA I ‘PRODIGI’ DI VYCPÁLEK, ZIO DI ZEMAN, A PALERMO

Luca Zingaretti e il capo della Polizia Franco Gabrielli all’anteprima del primo episodio della serie televisiva “Il commissario Montalbano”, tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, interpretata da Zingaretti, nella quale la Polizia di Stato da sempre fornisce la propria collaborazione e consulenza. La serie tv riparte il 12 febbraio con due nuovi episodi. La prima racconta di Raffaele Palma, ispettore della Polizia stradale a Palermo, che interroga l'autista cecoslovacco di un tir rapinato con l'aiuto allo zio dell'allenatore di calcio Zeman, studente dell'Isef di Palermo.

01/02/2018 - Riparte il 12 febbraio con due nuovi episodi (Rai1) la fortunata serie televisiva “Il commissario Montalbano”, tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, interpretata da Luca Zingaretti, nella quale la Polizia di Stato da sempre fornisce la propria collaborazione e consulenza. Presentati nella sede della Rai di Roma, i nuovi episodi che andranno in onda su Rai 1 in prima serata: “La giostra degli scambi” il 12 febbraio e “Amore” il 19.

Gli attori e la produzione della fiction, il direttore generale Rai Mario Orfeo e il direttore di Rai fiction Eleonora Andreatta, nell’ambito dei festeggiamenti per il 50° anniversario della costituzione dell’Anps (Associazione nazionale Polizia di Stato), sono stati ospiti presso l’Ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato, dove hanno incontrato il capo della Polizia Franco Gabrielli, diversi poliziotti in pensione e nuovi commissari, per assistere all’anteprima del primo episodio della fiction.

Uno dei due episodi racconta di Raffaele Palma, ispettore della Polizia stradale a Palermo, ora in pensione: nel 1994, per interrogare l'autista di nazionalità ceca di un tir rapinato chiese l'aiuto allo zio dell'allenatore Zdeněk Zeman (nato a Praga il 12 maggio 1947) che in quel momento si trovava a Palermo, riuscendo ad arrestare il rapinatore. Lo zio materno, Čestmír Vycpálek, ex allenatore della Juventus, a Palermo.
A Palermo Čestmír Vycpálek iniziò la carriera di allenatore nel 1958, dove fece trasferire la sua famiglia dopo l'occupazione della Cecoslovacchia da parte dell'Armata Rossa, durante la primavera di Praga. Oltre al Palermo, Vycpálek guidò Siracusa, Valdagno e Juve Bagheria.
Morì il 5 maggio 2002 a Palermo, lo stesso giorno in cui la Juventus vinceva il suo 26º scudetto. issuto a Mondello una volta finita la carriera sportiva.[3] È sepolto a Palermo. Il 31 luglio 2013 il Comune di Palermo e la Prefettura hanno deliberato l'istanza di rinomina del piazzale antistante lo Stadio Renzo Barbera a favore di Vycpálek.

Zdeněk Zeman, trasferitosi definitivamente in Italia (otterrà la cittadinanza italiana nel 1975), consegue la laurea all'ISEF di Palermo con una tesi sulla medicina dello sport, con il massimo dei voti, per poi insegnare educazione fisica al Liceo Gonzaga di Palermo.

Subscribe to receive free email updates:

0 Response to "COMMISSARIO MONTALBANO RACCONTA I ‘PRODIGI’ DI VYCPÁLEK, ZIO DI ZEMAN, A PALERMO"

Post a Comment

Loading...