La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura e di un aumento nei settori dell’industria e dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia di quella estera (esportazioni al netto delle importazioni).
Nello stesso periodo il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,7% negli Stati Uniti, dello 0,5% in Francia e dello 0,4% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,3% negli Stati Uniti, del 2,2% in Francia e dell’1,5% nel Regno Unito.
La variazione acquisita per il 2017 è pari a +1,5%.
Secondo la prassi corrente, i dati diffusi con questo comunicato stampa sono rivisti a partire dal primo trimestre 2013. La metodologia utilizzata per la stima preliminare del PIL è analoga a quella seguita per la stima completa dei conti trimestrali. La mancanza totale o parziale di alcuni indicatori alla data della stima preliminare comporta un maggiore ricorso a tecniche statistiche di integrazione. Di conseguenza, le stime preliminari trimestrali possono essere soggette a revisioni di entità superiore rispetto alle stime correnti, diffuse a 60 giorni dalla fine del trimestre.
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