Roma, 16 novembre 2017 - “Con Giazotto se ne va una delle migliori menti del nostro Paese, un fisico che con passione e dedizione ha portato avanti un fondamentale lavoro per arrivare alla scoperta delle onde gravitazionali, uno scienziato che con le sue intuizioni e le sue straordinarie competenze ha contribuito a far scrivere all’Italia un’importante pagina della storia della fisica moderna”. Così la Ministra Fedeli che sottolinea anche: “dobbiamo a lui non soltanto l’idea di costruire un interferometro a Cascina, nella provincia di Pisa, ma anche l’ipotesi - poi rivelatasi assolutamente fondata agli occhi di tutta la comunità scientifica internazionale - che sarebbe stato maggiormente produttivo dare la caccia alle onde gravitazionali alle basse frequenze”. In una parola, aggiunge la Ministra, Giazotto è “il papà di Virgo”, ovvero “di quello che ancora non troppi anni fa a molti appariva un progetto a dir poco visionario, e che invece sta aprendo oggi una nuova epoca per lo studio del nostro universo”.
Conclude Fedeli: “Questo è sicuramente un giorno di dolore, ma è anche un giorno in cui è giusto esprimere riconoscenza e un sentimento di orgoglio per lo straordinario contributo dato a livello internazionale da Giazotto al progredire della scienza”.
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