L'assessore è al lavoro e ha già al suo fianco alcuni collaboratori come l'on Calanna, noto non soltanto per le sue indiscusse capacità politiche, ma anche amministrative che ha esercitato in questi anni all'Esa. Sicuramente un uomo che conosce la macchina regionale e potrà essere di aiuto; Nadia Luciani, già consulente in passato presso l'assessorato, una grande esperta in diritto della navigazione, una persona che ha anche avuto il coraggio di denunciare deformazioni del sistema in Sicilia; l'avvocato Rovito, figura importante interna dell'assessorato che potrà seguire anche gli aspetti legali, l'ingegnere Cettina Foti.
L'assessore è riunito con l'ingegnere La Rocca, già capo di gabinetto dell'assessorato e i 2 direttori generali Bellomo e Palizzolo, per analizzare e affrontare immediatamente le prime criticità.
Già lunedì Bosco sarà a Roma per discutere un importante argomento, quello della continuità territoriale. Sono orgoglioso della scelta, - dice ancora il presidente - della rapidità della soluzione che ha evitato una crisi con possibile effetto domino. Ho parlato con molti rappresentanti del parlamento – di diversi schieramenti - che hanno manifestato condivisione e stima e devo confessare che sin dal primo momento, dopo le dimissioni dell'assessore Pistorio, ho subito pensato al suo profilo professionale per ricoprire questo incarico, nell'ottica di dare una soluzione tecnica dettata dalla competenza, in relazione anche al poco tempo rimasto al termine della legislatura.
Onestamente anche altri nomi potevano essere candidabili e degni di questa carica, lo sappiamo bene sia io che Bosco, la politica è fatta di scelte e per avere valore devono essere rapide ed efficaci. In un momento difficile non potevo lasciare un assessorato così importante, senza una guida, sarebbe stato un vuoto pagato dalla Sicilia e dai siciliani. Ringrazio anche il sindaco Enzo Bianco che ha fatto il sacrificio di cedere una risorsa importante, conclude Crocetta – per amore della Sicilia e di Catania”.
«La nomina di Luigi Bosco alla carica di assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana rappresenta un riconoscimento alla competenza e al lavoro svolto in questi anni nel capoluogo etneo. A nome del consiglio dell’Ordine e di tutta la comunità degli ingegneri catanesi porgo sincere congratulazioni al neo esponente della Giunta regionale che, sono sicuro, saprà guidare un assessorato importante e strategico per lo sviluppo di tutto il territorio siciliano». A parlare è il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Catania Santi Maria Cascone che con una nota commenta l’ingresso dell’ingegnere strutturista nella squadra di governo di Palazzo d’Orléans: «La storia personale di Bosco, che in passato ha ricoperto anche il ruolo di presidente dell’Ordine, è testimonianza di un impegno costante sulle questioni più rilevanti che riguardano la gestione della cosa pubblica. Un dato che emerge anche dall’esperienza, appena conclusa, in qualità di assessore ai Lavori pubblici del Comune di Catania: significativo il suo contributo tecnico anche all’avvio del percorso di messa in sicurezza da un punto di vista antisismico del patrimonio edilizio. Il nuovo e delicato incarico in ambito regionale è adesso nelle mani di un professionista, un ingegnere al quale auguriamo buon lavoro, che conferirà un valore aggiunto al governo della Regione Siciliana».
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