In realtà vantaggi limitati per pochi ed enormi svantaggi per molti.
Chiediamo intanto un sussulto di orgoglio e dignità da parte di quei sindaci del comprensorio, che hanno fatto sentire forte e chiara la loro voce per chiedere la repressione del diritto di manifestare e di criticare, ma tacciono vergognosamente di fronte ai tanti problemi che questa passerella siciliana di alcuni dei maggiori responsabili dei mali del pianeta sta causando e ancora causerà ai loro concittadini.
Sette paesi non possono e non devono decidere le sorti del mondo, e il tragico dispiegarsi di guerre, repressioni, migrazioni, crisi economica e miseria sempre più diffusa e insanabile, con milioni di persone costrette a morire di fame, sono un marchio indelebile che attesta la loro incapacità. O meglio, la loro assoluta mancanza di volontà di porre davvero rimedio a quei mali che essi stessi hanno creato.
Chiarita questa irrinunciabile premessa, crediamo che bisognava avvertire per tempo la popolazione e i medici locali, in modo da cadenzare i ricoveri cosiddetti "programmabili" perché potessero avere luogo prima del G7, ferma restando la nostra contrarietà a questo evento, parimenti occorreva incrementare l'organico del presidio.
Se, come sembra, l'avviso invece è stato dato col dovuto risalto solo in questi giorni, è l’ennesima riprova di quanto la politica nazionale e regionale in tema di assistenza sanitaria siano carenti e approssimative.
In merito alle urgenze, invece, auspichiamo che nulla sia effettivamente inibito alla popolazione residente nella jonica, poiché altrimenti verrebbe leso quel diritto alla salute previsto dall'art.32 della Costituzione. Anche se francamente non è difficile immaginare che può esservi un sovraccarico di problematiche, rispetto alle quali si scarica tutto sulla pelle dei lavoratori e ci si affida alla buona sorte. Rifondazione Comunista, nel ribadire la propria partecipazione al corteo del 27 Maggio contro il G7, chiede all'Assessore regionale alla sanità e alla Ministra alla salute di porre in essere i necessari rimedi rispetto a quanto annunciato, per garantire l’assistenza sanitaria ai residenti e ai turisti.
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