Palermo, 25/05/2017 – Rosario Crocetta e del Capo Gabinetto Enrico Vella, e di una delegazione del sindacato Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei. Sono state chieste importanti ed essenziali modifiche alle nuove piante organiche degli ospedali siciliani, modifiche determinanti per incrementare le risorse finanziarie utili alle nuove assunzioni di personale sanitario medico, infermieristico e per dare una equa risposta alle esigenze di alcune aziende sanitarie, come quelle di Agrigento, Catania, Enna e Caltanissetta.
La segreteria regionale Fsi-Usae ha chiesto di risolvere l'annosa problematica relativa agli anestesisti nella regione Sicilia, situazione tragica nella provincia di Caltanissetta dove sui 60 anestesisti previsti, sono presenti soltanto in 30. Il Sindacato ha chiesto il ricorso alle prestazioni aggiuntive per gli anestesisti che hanno rapporto di esclusività con le aziende sanitarie, con le stesse tariffe previste per il servizio svolto in emergenza dai medici anestesisti impegnati in incentivazione nell'ambito del sistema di emergenza- urgenza della regione Sicilia (D.A. n. 2254/2016). La Fsi-Usae ha, inoltre, chiesto al Presidente Crocetta di intervenire presso il Ministero della salute, per fare allargare il numero degli specializzandi nelle scuole di Anestesia e rianimazione.
Per le aziende sanitarie del catanese, la segreteria ha invece chiesto di rivedere la riduzione dei posti letto per evitare l'intasamento dei pronto soccorso. Una diminuzione dei posti letto potrebbe portare disordini nei pronto soccorso, aumento delle prestazioni e tensione tra gli operatori e l'utenza. Il Presidente ha assicurato il massimo impegno per garantire i livelli essenziali di assistenza, la copertura economica per le nuove assunzioni.
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