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INCENDI A NASO, INDAGINI E SOLIDARIETÀ

"Adesso la situazione è migliore rispetto la scorsa notte e sono rimasti solo pochi focolai non vasti che stanno per essere spenti. Non c'è vento, quindi ritengo che la situazione ritornerà alla normalità a breve". Lo dice il sindaco di Naso (Me) Giuseppe Letizia
Capo d'Orlando, 12/05/2017 - Un incendio si è sviluppato nel pomeriggio a Naso, nel Messinese, e si è esteso ai centri abitati di alcune frazioni del Comune che sorge sui Nebrodi. Il sindaco Letizia ha ordinato l'evacuazione di case, soprattutto nella contrada di Malò. "Con il buio - dice Letizia - i mezzi aerei non possono operare. Le folate di scirocco spingono le fiamme su più fronti e non sappiamo come intervenire. Mi dicono che qualche casa è stata raggiunta dal fuoco, anche se non l'ho visto con i miei occhi. Al momento non ci sono feriti e le vie di fuga dall'abitato sono accessibili".
Sui vari fronti del rogo operano i vigili del fuoco e le forze dell'ordine locali. Altri roghi si sono verificati nel Palermitano, soprattutto a Cefalù, dove sono intervenuti Canadair. Oggi sulla Sicilia spirano da stamane venti da Sud e le temperature anche raggiunto anche 35 gradi. (ANSA).

“Solidarietà e vicinanza alla comunità di Naso ferita dagli incendi appiccati da mani ignobili”. Così il Sindaco di Capo d'Orlando Franco Ingrillì interviene dopo i roghi violenti che hanno devastato il terreno comunale di Naso: “Abbiamo inviato i volontari della Protezione Civile a supporto delle operazioni di spegnimento e come atto concreto di assistenza nei confronti di una città con cui siamo legati da prodondo affetto, ma adesso è giunto il momento di fare fronte comune per arginare un fenomeno che puntualmente si ripropone”.
Il Sindaco, intanto, ricorda che è pubblicata all'albo pretorio l'ordinanza n. 75 del 26/04/2017 sulla prevezione degli incendi. Sulla scorta di questo provvedimento, i proprietari dei terreni o di aree incolte devono provvedere al decespugliamento e alla pulizia per evitare possibili focolai entro il 15 giugno.

In particolare, è vietato accendere fuochi in prossimità di boschi, terreni agrari e/o cespugliati, lungo le strade Comunali, Provinciali, Statali e Autostradali ricadenti sul territorio comunale. Negli stessi luoghi, non è consentito fumare o usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producono faville.

I proprietari o i conduttori di aree agricole non coltivate, oltre a tutti i proprietari di aree verdi urbane incolte o di edifici con annesse aree pertinenziali, dovranno “provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica”.
Come detto, gli interventi di pulizia dovranno comunque essere effettuati entro e non oltre il 15 giugno. In caso di inosservanza, il Comune potrà provvedere d’ufficio ed in danno dei trasgressori. Inoltre, i soggetti inadempienti saranno responsabili dei danni che, a seguito d'incendi, si dovessero verificare a carico di persone e/o beni mobili e immobili.

In caso di mancata pulizia di aree incolte o di accumulo indiscriminato di sterpaglie, sarà applicata una sanzione amministrativa che va da 100 a 600 euro. Nel caso in cui, la mancata pulizia generi o favorisca il propagarsi di un incendio, oltre alla precedente sanzione, sarà applicata una ulteriore sanzione amministrativa da 51 a 258 euro per ogni ettaro o frazione di ettaro incendiato. Nel caso invece di incendio causato da azioni anche involontarie, sarà applicata una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 10.329 euro,oltre alla prevista denuncia all’Autorità Giudiziaria.
L'ordinanza integrale è consultabile sul sito internet del Comune di Capo d'Orlando.



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